Cento passi
Una città che si riscopre malinconica in una giornata di pioggia, quando tutto nell’aria umida sembra scorrere lentamente. Lunghe camminate lungo i viali, ombrelli colorati, un paio di conversazioni in spagnolo a distanza di mesi con ragazzi di Madrid. Uniche scosse della mattinata un esame di storia del cinema affrontato con spavalderia da studente consumato e grandinata improvvisa che cristallizza per qualche minuto la fretta di chi passeggia per strada. E che permette di scoprire passo passo percorsi tra le infinite file di portici, vicoli e quartieri.