mercoledì, ottobre 03, 2007

Partenze intelligenti

Ci sono momenti nei quali tutto si concentra. Giorni, luoghi, istanti, nei quali migliaia di persone decidono di fare contemporaneamente la stessa cosa. Andare in vacanza. Chiamare un call center. Pagare un bollettino postale. Come quando si lavora in un’agenzia di scommesse sportive e nel giorno della champions league arrivano cento persone uno dopo l’altra a piazzare una giocata. Alle otto di sera, quando dopo sette ore di gesti ripetitivi e meccanici a rigor di logica avresti pensato di essere già seduto a tavola per la cena. E invece ti tocca raggiungere il massimo della frenesia, tra le lamentele di chi aspetta in coda. Sindrome da ultimo minuto, portare a termine un progetto il più tardi possibile. Se non sbaglio una volta si diceva “chi ha tempo non aspetti tempo”, ma forse la saggezza popolare è andata perduta.

La mia partenza intelligente, rivelatosi disastrosa, è stata quella di scegliere di comprare un paio di biglietti su internet dopo cena. Momento di picco massimo di affluenza utenti. Su questo sito, TicketOne, che agisce in regime di monopolio nel mercato virtuale. Ovvero, o compri da loro o rimani senza. Fatto sta che dopo aver inserito tutti i dati vengo parcheggiato in una sala d’attesa, col mio numerino, come dal salumiere. Ho davanti settecentoquarantadue persone. E la pagina che dovrebbe aggiornarsi in automatico rimane ferma, disegnata. Provo a visualizzare, nella mia mente, una coda di quasi mille persone alla cassa di un supermercato.
Penso che ripasserò domani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

AHHHHHHH, quanto sei figo...anche quando scrivi.... AHHHHHHH
by...