Pure imagination
Certo, sono solo statistiche. Ma la certezza è che non tutto ciò che è scritto venga letto. Sarebbe impossibile seguire la fiumana di giornali, inserti, allegati, monografie, speciali, reportage. Molti dei quali, perlopiù, resistono grazie a finanziamenti statali e pagine su pagine di pubblicità. Diventa tutto, come sempre, un’operazione commerciale, nella quale non importa tanto il contenuto, ma il denaro che si mette in circolo. In una catena infinita.
Nello stesso tempo però apprezzo veramente chi scrive su questi giornali. Perchè svolge la propria missione con perseveranza, passione, e sorprendente inventiva. E’ necessaria l’immaginazione di un bambino per avere sempre una storia da raccontare su riviste come ‘Il gommone’, ‘Armi e tiro’, ‘Il comportamento del cavallo’.
Veramente, vi devo tutto il mio rispetto.