Waiting list
“Vedete, io ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.”
Mi ritrovo molto in queste parole, nulla da dire. E forse mi rispecchio anche in chi le ha pronunciate, un uomo che per mezzo della sua arte ha rivoluzionato il mondo. Certo, capisco che si tratti di un progetto ambizioso. Ma in fondo a volte basta un attimo, un punto di vista differente, un voto contrario. E tutto cambia.
Penso che molti, anzi troppi, vivano in attesa di questo cambiamento. Come viaggiatori stanchi fermi in una sala d’attesa, logorati da noia e monotonia, concentrati sui minuti che li separano dalla partenza piuttosto che sul viaggio che li attende. Si guardano intorno, si lamentano. Cercano la novità che dia una scossa a tutto, ma che in realtà getta solo altro fumo negli occhi. Ora non abbiamo neanche piu’ il governo. Anche i poltici hanno pensato che sia meglio restarsene con le mani in mano, tutto si sistemera’ da solo. Invece penso che più che mai serva darsi da fare.
L’unica cosa certa è che oggi ho finalmente chiesto i moduli per la laurea. E la grande attesa sta volgendo al termine.
3 commenti:
Ciao Alle! I tuoi interventi sono sempre ottimi! Leggo con piacere che sei in procinto di coronare con l'alloro il tuo "cursus studiorum": ne sono davvero molto lieto!!! Beh, caspita, fammi sapere quando sarà la laurea! A presto!
Roma
Grazie Roma, si forse finalmente ci siamo... sara' comunque a marzo quindi manca ancora un po' di tempo!
Ciao, Ale
In bocca al lupo, fammi sapere il giorno, ci sarò nch'io!!!
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