Vacanze di Natale
“Durante le vacanze di Natale, in un albergo di Cortina, si intrecciano le avventure di un gruppo di turisti”. Era il 1983 e qualcuno a suo modo stava segnando la storia del cinema. Una trama fatta di incroci e fraintendimenti che come non mai ha saputo rinnovarsi di anno in anno. O meglio, rinnovarsi solo nel titolo, visto che la breve trama riportata si adatta perfettamente a ogni pellicola. Poca importa che sia una crociera, un viaggio in India, una settimana a New York.
Ma non è di questo che volevo parlare. Piuttosto del fatto che adesso tanti vanno in vacanza e si fanno un sacco di problemi. Poca avventura e molta programmazione, tanto relax e poco viaggio. Vogliono sapere i dettagli meno importanti, le particolarità trascurate. Il primo pensiero del vacanziero a quanto pare e’ trovare il modo di restare in contatto con tutto ciò che ha a casa. Allora sappiate che il vostro telefono ultima generazione funziona in tutto il mondo, ma che non potete mandare messaggi se siete in Iraq o Afghanistan. Che novità, direte voi. Qualche problema pure in Pakistan, Sudan, Ghana e Giordania. In più dall’Olanda non potete telefonare a Papua, come in Repubblica Ceca sarete bloccati verso le isole Salomon. Bene, ora sapete tutto, andate e divertitevi.
Intanto io che ancora sono impegnato in questa città invece di concedermi un viaggio mi sono portato i viaggiatori a casa: una coppia di Boston, conosciuta tramite questo meraviglioso programma di scambio di ospitalità. Così anche a me sembra di trascorrere queste vacanze in qualche lontana località.
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