mercoledì, dicembre 12, 2007

Corri, Forrest!

Notiziario straordinario. Sono trascorse solo poche ore da quando ho scritto contro un sistema di autobus e controlli che non mi convice per niente, e subito l’azienda di trasporti bolognese ha reagito con rabbia.

Luogo dello scontro il 27b, quello che a mezzanotte e un quarto scivola lungo via indipendenza per riportare a casa i giovanotti con la testa sulle spalle che pensano già alla giornata ricca di impegni che li attende il mattino seguente. Tre controllori, armati di blocchetto delle multe, salgono con arroganza sul mezzo. Niente giacche blu, solo tesserino di riconoscimento plastificato e volto inespressivo. E’ un colpo basso, sono consapevoli del fatto che a quell’orario è pressochè impossibile che qualcuno abbia fatto il biglietto. L’intero autobus è messo sotto sequestro, i pochi passeggeri si preparano a fornire documenti, la corsa continua. Qualcuno restio rifiuta di consegnarsi al nemico. Non è permesso scendere, a nessuno. Spiego le mie ragioni, non ottengo risposta, minacciano di chiamare le forze dell’ordine. Tutti i malcapitati si stringono in un cerchio di solidarietà, si da la colpa alle macchinette che non funzionano. Nessun risultato.

Intanto l’autista continua il suo lavoro, raggiunge una fermata, apre la porta in fondo per permettere alle persone di salire. Basta un attimo di distrazione del controllore e con uno scatto fulmineo percorro i pochi metri che mi separano dalla libertà.

Un attimo prima che la porta si richiuda salto gli scalini e mi perdo correndo nella notte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma sei un figo.... i miei complimenti, io non avrei mai avuto questo coraggio!!!
voi ragazzi si che avete le palle...
io da ragazza avrei solo consegnato il documento a testa bassa!!!