Decisioni
GIORNO 31, CUZCO, PERU'
Sto bene bene bene. Anche' perche' sono stato quattro giorni a un'altitudine ragionevole. Adesso di nuovo a Cuzco, e sempre piú' in salita, verso la Bolivia. Ho deciso di combattere il mal di montagna con una nuova medicina, la Coca Cola. La teoria e' questa: mi hanno dato delle pastiglie, qualche giorno fa, che contenevano, tra le altre cose, anche caffeina. La Coca Cola contiene, tra le altre cose, anche caffeina. Quindi e' una medicina. Ve detto che le pastiglie non mi hanno fatto alcun effetto, ma le pastiglie non fanno ballare gli orsi polari ne' tanto meno hanno come testimonial Babbo Natale. Per Natale, periodo di massimo lavoro del simpatico vecchietto.
Poi ho deciso che il mio zaino e' anche borsa frigo. Basta crederci. Quindi la vaschetta di mortadella si conserva li per domani. Anche perche' l'emozione di trovare la mortadella in cima alle Ande e' difficile da spiegare.
E poi oggi a pranzo ho deciso che ho uno stomaco d'acciaio e non mi da fastidio niente, e sono andato il ristorante indiano tutto a volonta'. Entri e ti distruggi di pollo al cocco, farina di ceci, basmati e cose strane e colorate che forse una volta erano verdure.
Ho deciso che si riprende con lo slancio iniziale. Continua la corsa.
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