venerdì, dicembre 14, 2007

Principio di relativita'

Come la cronaca influisce sulla vita privata. Sciopero degli autotrasportatori, traffico paralizzato, tutti a piedi nelle citta' ecologiche per paura di restare senza benzina. Mi raccontano anche di scene di panico nei supermercati, vecchietti che svuotano gli scaffali e riempiono i carrelli, scorte da crisi cubana e crisi atomica. In mezzo a tutta questa frenesia non mi sono accorto di nulla. Si, forse c'erano meno posti liberi sull'autobus. Forse anche meno pasta nel piatto della mensa. Ma niente che non potesse essere spiegato con uno speciale di Bruno Vespa sul consumismo della vita moderna. Abbiamo tutti paura di essere presi alla sprovvista, alla faccia dell'istinto di sopravvivenza che ci porta avanti da qualche milione di anni.

Come la cronaca influisce sulla vita privata. Ieri mattina alle undici i funerali degli operai della Tyssen Krupp presso il duomo di Torino. Tutti i luoghi di lavoro in Italia osservano un minuto di silenzio. Doveroso, sicuramente. Ma provate voi a stare al telefono con qualcuno e seguire le linee guidee aziendali: "Signor (cognome del Cliente), se non le dispiace desidero osservare un minuto di silenzio nazionale in occasione del funerale delle vittime delle acciaiere di Torino. Fra un minuto saro' nuovamente a sua disposizione. (Rimanere in silenzio, possibilmente senza mettere il cliente in attesa). Se il cliente non accetta di essere messo in attesa, ringraziarlo ed invitarlo a contattarci piu' tardi".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok! siamo appena tornati da bruxelles, basta che ci fai sapere e ti veniamo a prendere alla stazione di Ancona!! AO!

Anonimo ha detto...

ciao Neij!!! sono qui a casa di Ste... sto attendendo che lui termini il "vestimento" per andare al Bo Live: yoh!!! Ho letto con piacere i tuoi ultimi interventi sul blog: ottima "verve", ottimo stile, brevi pillole spigliate e piacevolissime da leggere... Beh, spero a presto! Fatti sentire! Roma

Ale451 ha detto...

Grazie Roma, mi fa molto piacere! E' un po' in effetti che non ci si vede, purtroppo il lavoro mi terrà legato a Bologna anche durante le feste anche se spero di passare da casa un paio di giorni!
Ciao, a presto