sabato, gennaio 05, 2008

Automatic for the people

Il nuovo collega si chiama Federico, è alto un metro e novantaquattro e pesa circa trecentoventi chili. Certo, non rientra proprio nel peso forma. Anche perchè Federico, detto l’Imperatore, è un distributore automatico di pasti caldi. Ha la funzione di conservare i cibi precotti in vaschetta alla temperatura di -18 gradi per poi riscaldarli nei forni microonde dopo averli selezionati e prelevati dalla apposita bocca di erogazione. Insomma, un simpaticone. Ha dodici piatti da selezionare, un serbatoio da quasi duecentocinquanta e accetta monete, banconote, chiavi elettroniche e sistemi rendiresto. E' l’ultimo arrivato in azienda, glorioso frutto della lotta agli sprechi e taglio dei costi. Dopo il pandoro e spumante scomparsi dalle previsioni del capodanno lavorativo, ecco ora la mensa che chiude a cena. E Federico e colleghi a salvare la situazione. Insieme a lui faranno infatti trionfale ingresso in organico Veronica la Vanitosa e Emilio il Cuoco. E non sto inventando nulla, anzi rendo doveroso omaggio a chi ha scelto i nomi dei distributori. Un mago del marketing, senza dubbio.

Tralaltro sembra che a Manhattan sia l’ultima moda, anche perchè elimina il momento sociale e velocizza i tempi, abbassa i costi. In definitiva rende la nostra vita sempre più automatizzata: solo semplici unità che si muovono, producono e di tanto in tanto trovano anche il tempo per pranzare.

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