venerdì, gennaio 18, 2008

Note del redattore

Va bene. Lo so che i blog dovrebbero essere i veicoli della cultura alternativa, della libertà d'informazione. L'espressione democratica di chi vuole raccontare i fatti come realmente sono. Con momenti di discussione costruttiva e argomenti elevati. Ma non potevo proprio resistere alla tentazione di un commento sulle selezioni del Festival di Sanremo. Mi perdoneranno Mastella e la sua poltrona, Napoli e i suoi sacchetti, Prodi e la sua poltrona (che è sempre la stessa di Mastella). Ma ho bisogno ancora di tempo per capire come stanno le cose. Mentre non serve riflettere per farsi due risate con la lista di selezionati e bocciati del festival della musica italiana.

Va detto prima di tutto che io rientro nella corrente buonista, che considerà l'appuntamento di Sanremo una tradizione che, per quanto datata in forme e contenuti, conserva immutata il suo fascino. Due parole sui partecipanti: da una parte i soliti nomi che spuntano regolari ogni anno a gennaio, Zarrillo, Bertè, Tatangelo, Meneguzzi. Una canzone e poi si campa di rendita tutto l'anno. Dall'altrà belle novità, Frankie Hi Nrg su tutti e a sorpresa Giò Di Tonno con Lola Ponce, che sono nientemeno che i protagonisti di Notre Dame de Paris con un pezzo scritto da Gianna Nannini. In mezzo gli intramontabili Toto Cutugno e Little Tony, che tralaltro si presenta con una squadra di cinque medici, visto che ultimamente non se la passa troppo bene.

Ma è tra gli esclusi che si nascondono artisti sorprendenti. A parere della giuria sono stati infatti giudicati "inascoltabili" il mago Otelma, Luca Sardella e Pippo Franco. Ma penso che per arrivare a questa conclusione non servisse neppure una giuria. Fuori l'interessante accoppiata Banda Osiris e Quintorigo e l'inedito duo Tony Dallara Teo Teocoli. Fuori Andrea Rivera, che tutto ha fatto e adesso vuole anche cantare... Fuori Annalisa Minetti, la ipovedente diventata miss, la miss diventata cantante, la cantante arrivata prima tra i giovani e poi unico caso nella storia anche tra i big, la vincitrice che poi ha ripreso pure la vista e ha perso una scarpetta di cristallo. Nel dubbio ha mandato cinque pezzi, ma niente da fare.

Consoliamoci, in questo periodo di cupa instabilità avremo ancora modo di rilassarci tra i fiori e le musiche di Sanremo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

due cose: sanremo per me è un evento culturale quindi smentisco la tua affermazione. è cultura vera. ho poi l'inedito della canzone di rivera esclusa: "Papa ti odio, Papa ti odio, Ratzinger ti odio, Ruini sei cattivo.."il resto poi è facilmente immaginabile. a...sono sempre quello di new york.

Anonimo ha detto...

Sono Martina, promotrice del fun club "Ale for president".
A nome di tutti gli iscritti ammoniamo la critica/polemica gratuita del ragazzo new yorkese e le precisazioni acidelle di altri gentili commentatori!
Pensiamo che questo blog sia uno dei migliori in rete, tanto che attraverso interventi interessanti siamo sempre più affascinati dal nostro scrittore preferito, possiamo avere un indirizzo personale tipo my space per avere più informazioni sul nostro beniamino?
Grazie!
M & co.

Anonimo ha detto...

Questo blog sta diventando un pascolo abusivo di ragazze in cerca di marito...
Addirittura un fun club!!!
Per favore cerchiamo d'intervenire inerentemente agli argomenti trattati, evitiamo interventi che ledono l'immagine e lo stile di questo splendido blog!
Grazie
Z.

Ale451 ha detto...

Grazie davvero, sono commosso per queste gentili parole...
Al momento non esiste un myspace, tutto passa su queste poche pagine.
Grazie ancora, ciao
Ale