sabato, aprile 12, 2008

Seduto all'angolo della strada

Momenti di vita di una giornata d'aprile, angolo di Roxburgh street, Edimburgo. Case tutte uguali, file di comignoli e pietre annerite, vetrate ampie come quelle di una cattedrale. Immagini riflesse di tetti aguzzi e torrette degne di un film di Harry Potter. Una di quelle strade in pieno centro nelle quali misteriosamente non passa nessuno, proprio mentre il traffico si congestiona nella via accanto.
Ore 13. Due turisti italiani stanno seduti all'angolo, visibilmente infreddoliti, improvvisano un aperitivo con pacco di patatine e qualche lattina. Un gruppetto di bambini dai capelli rossi passa in maniche corte. Un'ambulanza con un autista dai capelli rossi si avvicina suonando la sirena. Cade il pacco di patatine, senza un'apparente motivazione. Il suolo perfettamente pulito si ricopre di piccole foglie gialle. I turisti iniziano a raccogliere e nascondere le prove sotto lo sguardo indagatore di un sopraggiunto uomo in pantaloncini, che pur non avendo capelli rossi ha gli occhi di un grande e grosso scozzese infastidito.
L'ambulanza si ferma proprio all'angolo, le corrono incontro un ragazzo e una ragazza con immancabile testa rossa, urlando e agitandosi. Le patatine sono scomparse. Un passante interroga i turisti, che orgogliosi della loro nazionalita', non comprendono una parola. Uno dei due risponde un ipotetico "no, penso di no". Lo scozzese e' soddisfatto. I gabbiani anche, circondano la scena aspettando che si calmino le acque per fiondarsi sulle briciole.

Gli stessi turisti italiani sono avvistati poche ore piu' tardi mentre provano la veridicita' del gioco di prestigio chiamato "la scatola mangia soldi". A malincuore si rendono conto che non si tratta di un gioco. E le monete se ne vanno davvero.

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