giovedì, luglio 17, 2008

Atto primo

Il dubbio è: ritornando indietro, faremmo le stesse scelte? Mi sono sempre sentito di rispondere di si. Eppure non posso fare a meno di pensare a quei momenti, a quelle scelte, forse dettate dal caso, che hanno condizionato fortemente il susseguirsi degli avvenimenti. Una mail mandata quasi per gioco, una notte a chiaccherare invece di buttarsi nel letto senza forze, anche quel colpo di testa senza riflettere tanto.
Perchè tutto è equilibrio di istinto, coscienza, fortuna, circostanza. Nel gioco dei ruoli chiamato vita ognuno è chiamato a recitare una parte, diceva Shakespeare. Buona o cattiva che sia, mutevole e inevitabile, vicina o distante dalla nostra realtà.

A volte compiamo delle scelte senza sapere se siano quelle giuste. Seguendo il copione, le battute, senza discuterle. Tenendo solo un briciolo di indecisione nel cuore e un pizzico di coraggio nella mente. Ansiosi di un nuovo giorno da affrontare.

Nessun commento: