domenica, luglio 06, 2008

Into the wild

Parto per qualche giorno, in macchina questa volta. Senza un itinerario ben definito, verso la Spagna, approfittando di quella libertà che viene dall'avere un proprio mezzo di trasporto. Niente orari, musica dall'autoradio e paesaggi che scorrono veloci fuori dal finestrino.
Sto pensando che la mia destinazione non è poi così vicina come la ricordavo: un'ora e mezza di volo, giusto il tempo di sfogliare un giornale, si traduce in un intera giornata di viaggio, in ruote che si consumano sull'asfalto. Quindi non ho ancora deciso quanto lontano mi spingerò, mi lascerò guidare un po' dall'istinto. In fondo sarà un modo per scoprire quel sud della Francia troppo spesso dimenticato eppure splendido nell'immaginario di ognuno. Sempre dritto fino all'Atlantico, in mezzo ai Pirenei, visioni da cartoline di cespugli gialli, rami attorcigliati e cielo limpido.
E' molto tempo che non viaggio d'estate. Anzi, forse non l'ho mai fatto. Giusto qualche vacanza marittima e poi per diversi anni confinato in qualche località turistica, per lavoro, senza il respiro del viaggiatore, senza la possibilità di scoprire una costa, l'entroterra.
Si parte, di nuovo, con lo stesso entusiasmo di sempre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao alle, mi dispiace..non ci siamo incontrati..ho il cell rotto in questi giorni e domani (l'8) ho un esame...se al tuo ritorno sosti a salsomaggiore fammi un fischio...in ogni caso ci sentiamo per il 19....w matteo cavalli.
chiedo scusa a tutti per questa comunicazione di servizio