mercoledì, marzo 09, 2011

Salt lake

GIORNI 44-45-46, SALT LAKE TOUR, BOLIVIA

Ci sono tante meraviglie del mondo delle quali ignoriamo l'esistenza. Tanti modi coi quali la scienza puo' sorprendere e inventare luoghi insoliti e particolari. Sono andato a vederne un po': tre giorni di jeep nel sud del paese, bei compagni di viaggio e paesaggi mozzafiato.

GIORNO 1
Oggi scopriremo come rendere visibili sostanze disciolte in un liquido attraverso un semplice procedimento. Mettete un centimetro d'acqua di mare in una bacinella sotto il sole e vedrete cosa vi resta. Una sottile crosta di sale. Adesso ripetete il procedimento con un mare di dodicimila chilometri quadrati e aspettate un milione di anni. Il risultato e il Salar di Uyuni: una distesa bianca e compatta di sale che sembra non avere fine, con uno spessore che varia tra pochi centimetri e quindici metri, e un'ampiezza di centottanta chilometri. L'aspetto piu' interessante e' che nella stagione delle piogge il sale non lascia che l'acqua di disperda, e crea un immenso specchio che confonde il cielo con la terra. L'esperienza di attraversare il nulla sul tetto di una jeep tra spruzzi d'acqua e riflessi innaturali credo non abbia prezzo.

GIORNO 2
L'acqua grande protagonista della scienza. Lasciate che alcune tonnellate di magnesio si depositino sul fondo di una laguna ed ecco che, a determinati orari del giorno, l'acqua diventera' color smeraldo. L'incredibile Laguna Verde, persa tra le montagne della Bolivia, e' uno spettacolo da non perdere. E poi la Laguna Rossa, per i pigmenti rilasciati da una particolare alga, e quella Gialla, quella Celeste. Un'immensa tavolozza poggiata tra cupe montagne con i cocuzzoli innevati e stormi di fenicotteri rosa che svolazzano allegramente.

GIORNO 3
E c'e' molto altro sugli altipiani boliviani. Alba del terzo giorno dedicata ai geyser, sorgenti di acqua calda che liberano sbuffi di fumo tra le rocce contro la lieve luce del giorno che sta per iniziare. Bagno in una vasca naturale d'acqua a trentotto gradi, a 4890 metri d'altitudine. Record personale. E poi giu', per strade di terra e pietra, tra lama che brucano indisturbati, ritorno ad Uyuni. Si conclude l'avventura boliviana. Da domani, un altro stato da attraversare.

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