martedì, febbraio 12, 2008

Lo strano caso del dottor Kyrby

Un giorno giravo su internet, qualche sito di annunci di lavoro, decine di curriculum spediti qua e la. Poco tempo dopo ricevo una telefonata: una gentile segretaria vuole fissarmi un colloquio. Non faccio troppe domande, lei non entra nei dettagli, e la mattina seguente mi ritrovo seduto in una sala d'attesa, tra giovani disoccupati, donne di mezza età, qulache neolaureato. E con un sorriso scopro che nessuno conosce il motivo per il quale si trova lì. Provo a parlare con la segretaria, e ne nasce un colloquio degno di un film di Nanni Moretti: faccio cose, vedo gente, cerchiamo diversi ruoli, attività di supporto a ulteriori sviluppi. Non capisco, proprio non capisco. Lei mi dice che non vorrebbe darmi informazioni sbagliate, in fondo lei si limita a rispondere al telefono e fissare appuntamenti. Certo, penso io, normalissimo non conoscere cosa succede oltre la porta dell'ufficio a fianco.
Fatto sta che inizia il colloquio: e dopo venti minuti ancora non comprendo il lavoro che dovrò svolgere. Importanza, comunicazione, qualità, parole svuotate del loro senso se non si legano a qualcosa di concreto. Solo nel finale, colpo di scena. Vendita a domicilio di aspirapolveri, con tecniche di raggiro e truffa. Fissare un appuntamento spacciandolo per un intervento gratuito di igienizzazione, convincere il malcapitato che ha una casa infestata dagli acari e vendergli l'ultimo ritrovato della scienza in fatto di pulizia. A un prezzo di tremila euro, che possono poi essere anche duemila o mille a seconda di quanto è sveglia la preda. Prezzo di listino duecentonovanta euro. Il prodotto si chiama Kyrby, la società fantasma qui a Bologna Techdrive, statene lontano.
----- p.s. Che sia successo realmente a me oppure no poco importa. Il fatto è che ogni giorno la truffa continua, perciò prestate attenzione. Ah, dimenticavo: ogni riferimento a nomi o persone realmente esistenti è puramente casuale. O forse no.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Nejo! sono sempre un tuo lettore: febbraio, fino ad ora, me lo sono sparato tutto ;p

Roma

Anonimo ha detto...

se me lo vendi tu io lo compro l'igienizzatore, vuoi fissarmi un appuntamento?
Marty

Anonimo ha detto...

Beh cogli la palla al balzo, diventa investigatore e smonta organizzazioni fraudolente come queste: qualche video su youtube, un blog di supporto e il gioco è fatto.

Se poi ti candidi per un qualsiasi ruolo ti voto.

Dega

Anonimo ha detto...

beh dai...non male! ma nel 2008 c'è ancora gente che fa queste cose? ma non l'hanno ancora capito? mi ricordano quei gruppetti di 3 o 4 persone che ho visto a parigi il mese scorso mentre facevano il famoso gioco delle 3 carte, sperando di adescare qualche passante. dai veramente...basta con questi qui. ma volevo chiedere: il roma e il dega quanti blog frequentano? mah...
il Fritte(e ho detto tutto).

Anonimo ha detto...

Ci sono stato proprio ieri al colloquio con una fanto,atica azienda: ONE OFFICE di Catanzaro...a saperlo non ci sarei nemmeno andato. Che se le vendano loro le aspirapolveri....

Anonimo ha detto...

mi hanno appena telefonato, grazie (si fa per dire!!!) ad un'amica che ha dato il mio n. di cell.. Io però non devo fissare un colloquio, io sono quella dell'appuntamento dell'igienizzazione gratuita... e domani mi fanno un bel regalo...un viaggio a Barcellona!!! moh no, che bazza!
ma io sono scettica di natura e anche se ho fissato l'appuntamento (posso sempre non aprire la porta) sono corsa in internet dopo essere riuscita a farmi dire il nome della ditta. Noi, dell'appuntamento (dice la telefonista) siamo così buone così facciamo lavorare una persona!!! perchè loro sono pagate per questo! nel frattempo mi chiedevo, e come fanno a guadagnare sti ragazzi se l'igienizzazione è gratis e c'è la vacanza pagata per il cliente?
accidente alle amiche che si fanno abbindolare e che poi danno i numeri di telefono delle sorelle e di tutte quelle che conoscono! già una volta mi era capitato e ho litigato con una mia collega e lei offes ha detto che sono "insensibile", che serve solo per far lavorare questi poveri ragazzi!!!!!!
grazie per il blog e le notizie su questa truffa, altrimenti non si riesce ad ottenere info. in altri blog invece c'è chi ne parla bene... ma la cosa non mi convinceva, perchè comunque un'azienda seria ormai un sito internet ce lìha, no?

Anonimo ha detto...

ehi, ho trovato un sito è il gruppokyrby.it, non si capisce granchè perchè non c'è nemmeno pubblicizzato il loro prodotto, ma come fa a campare sta gente, facendo così schifo?