sabato, febbraio 23, 2008

Yes, weekend

Oggi è arrivato il classico discorso aziendale. Puntuale come sempre. Il contenuto a grandi linee è fatto di forza ragazzi, siamo una grande famiglia, l’obiettivo è vicino. Dobbiamo darci da fare nell’interesse di tutti. Tra il mormorio generale mi è sembrato di sentire anche abolirò l’ici e liberalizzala. Insomma, riassumendo bisogna alzare la produttività, la qualità, la praticità. Yes we can. Si, noi possiamo. Non si poteva concludere meglio, facendo ancora un po’ di pubblicita’ a Pd e Barack Obama. Gli avrei volentieri risposto “yes, weekend”, ovvero dacci un po’ di calma adesso che è sabato sera e siamo ancora al lavoro quando tutti sono in giro a divertirsi.
Sembrava di essere ad un comizio elettorale, uno di quelli che vanno tanto di moda in questo periodo. Grandi promesse di benessere per il futuro, a patto di qualche rinuncia nel presente. E questa è una storia che già conosciamo. E ci piace riascoltarla, come una favola, la sera prima di andare a letto. E rinuncia a qualcosa per entrare nell’euro, rinuncia a qualcosa per rimanerci, rinuncia a qualcosa perchè arrivano i cinesi, rinuncia a qualcosa perchè governa la destra, rinuncia a qualcosa perchè governa la sinistra.
Fra tutti questi sacrifici rituali e’ rispuntato pure l’oracolo Beppe Grillo. Che una cosa giusta l’ha detta di sicuro: come si fa a scegliere chi votare se i programmi sono identici?

20 commenti:

Anonimo ha detto...

caro alle, difficile dire che i programmi, le persone , le idee e la cultura dei vari schieramenti siano identici. certo: tutti dicono che occorre tagliare le tasse, ma va bene questo è il gioco delle parti...ce lo vedi uno che dice il contrario? no. occcorre guardare alle cose fatte da queste persone in passato, occorre stabilire quanta credibilità hanno. ora: non ti pare che qualche rinnovamento qualcuno (non dico chi) lo stia portando? due o tre cose semplici, che però finora nessuno aveva fatto: più presenza femminile nelle liste, più spazio ai giovani grazie alle quote, rappresentazione di tutta la società civile (dall'imprenditore all'operaio), il bando per i condannati, la cacciata di certi vecchi tromboni e la rottura delle passate e ingombranti alleanze. è solo un pannicello caldo? forse si. ma forse no. occorre scommettere sul futuro ogni tanto.
ps: su beppe grillo no comment, è meglio.
il Fritte

Anonimo ha detto...

Appunto, Fritte: rappresentazione di tutta la società civile! A tale pro, da parte mia, pieno appoggio a Veltroni! E totale indignazione nei confronti di Bertinotti, che si è dichiarato infiastidito, o peggio, perché si era proposto di candidare un operaio della Tissen e l'imprenditore Colaninno. L'ometto rivestito dalle varipinte piume arcobaleno, si pavoneggia dicendo che bisongna stare solo dalla parte dei lavoratori e che l'impreditore è di troppo, ma credo che si dimentichi che siamo nel 2008! Certe affermazioni non solo sono antistoriche, ma pure indice di una intelligenza tanto becera e retrograda da far venire una bruciante sincope al cuore di qualsiasi essere civile dotato di intelligenza. Marx (anche se, in inerenza alle conclusioni cui perveniva al termine della sua discettazione, la storia non gli avrebbe dato ragione) aveva un senso sacrosanto e prezioso nell'800; ma ora di anni, dall'uscita del ben noto "Das Kapital", ne sono passati quasi 150! La lotta di classe non ha più senso. E Bertinotti dovrebbe tenere bene in mente che anche un imprenditore è un lavoratore! Roma

Anonimo ha detto...

A parte queste disquisizioni politiche... ciao Alle!!! Ovviamente, come al solito, sempre degne di lode le tue stille di "ars scribendi". Ciauz ciauz! Roma

Anonimo ha detto...

grande roma. condivido tutto quello che hai scritto..e mi fa molto piacere sentirti dire certe cose. bisogna scegliere sempre e non generalizzare, anche quando si deve scegliere tra i meno peggiori. su bertinotti hai totalmente ragione: nel caso dell'imprenditore ha fatto capire realmente di che pasta è fatto. lui dovrebbe solo fare il teorico, occuparsi di argomenti intellettuali. la politica dovrebbe lasciarla fare a qualcun'altro perhè qui fa danni.

Anonimo ha detto...

Siamo alla iper-frutta.

Fritte 2 punti di quelli da te segnalati come differenze fra i programmi del duopolio sono di matrice Grilliana.

La lotta di classe è necessaria come braccio di ferro naturale fra due distinte posizioni: per quale motivo la classe "dirigente" di una azienda dovrebbe valorizzare il lavoro dei dipendenti, quando può invece aumentare i propri salari? Per quale motivo i commercianti dovrebbero calmierare i prezzi quando invece possono alzarli a piacimento e mettere in ginocchio chi già fa fatica?
2008, 1800 0 4000 avanti cristo le cose non cambiano, se non è possibile infondere l'etica in tutti gli strati del lavoro, l'unica è lasciare la possibilità che ci sia confronto. Non sto parlando di fucilazioni, stò parlando di sana DIALETTICA.

Andate a dire che la lotta di classe non ha senso ai sottopagati, ai precari..ne avete di coraggio. Provate l'ebrezza dello stipendio mensile ad 800€ e ne riparliamo.

La giustizia sociale non è un argomento retrogrado, ma è vivo più che mai. Riflettete.

Anonimo ha detto...

io rispetto le tue posizioni...ma tu rispetta le mie. alle può testimoniare che se c'è una cosa di cui non mi disinteresso è la questione operaia, è l'amore per i più deboli: la strage della thyssenkrupp è stato uno scandalo internazionale, il peggior fatto in italia del 2007. ma se si pretende di difendere le loro cause con la lotta di classe e con la contrapposizione frontale in cui l'impenditore, in quanto soggetto più ricco, viene dipinto come il cancro della società...beh...si va poco lontano. anzi si fanno danni: gli equilibri lavorativi sono molto cambiati negli ultimi 40 anni e ragionare con gli stessi schemi degli anni '60 è imbarazzante. ci vogliono politiche serie e equilibrate, magari basate sul taglio delle tasse sulle buste paghe e sul cambiamento delle dinamiche contrattuali. e perchè no, sul taglio delle tasse alle imprese per rilanciare la loro produttività...ok ok mi fermo. su beppe grillo ribadisco il no comment: chi soprannomina umberto veronesi, eroe dei nostri giorni per la lotta contro il cancro, come "cancronesi"per le sue osservazioni sui termovalorizzatori, è un imbecille che non merita considerazione. ne saprà lui, che non ha mai fatto un cazzo in vita sua.
il Fritte

Ale451 ha detto...

Intanto confermo che il Fritte è un sostenitore della classe operaia.
Poi promuovo il libero mercato, l'iniziativa personale, in un certo qual modo l'aspetto imprenditoriale del nostro paese. Insomma, in due parole, meno costi per mettersi in proprio e via le tasse sugli straordinari (vi assicuro che è un esperienza straziante scoprire le trattenute in busta paga...)

Anonimo ha detto...

Fritte hai preso come accusa personale le mie osservazioni, che erano rivolte un pò a tutti. Sopratutto a chi prende alla laggera certi argomenti.

Il rispetto come vedi non manca, si tratta di portare avanti semplicemente considerazioni.

Detto questo, cerco di chiarire le mie idee: lungi da me l'intezione di instaurare un regime comunista o propagandare Marx. Però mi pare che stiate affrontando i fatti coi piedi per terra e anzi, siate molto più "teorici" di quel Bertinotti male moderno..Chiaramente la sana imprenditoria italia va tutelata e facilitata.
Molto bene, ora parliamo di quanto NER esista in Italia. Quanto LAVORO ABUSIVO, svolto in condizioni di sicurezza minime o inesistenti.
Parliamo delle legge Biagi, di come abbia fatto dato il controllo della vita dei giovani (NOI presumo) agli imprenditori che tutelando i loro interessi, GIUSTAMENTE lo farebbero tutti, preferisono tenerci in assunzioni PRECARIE.
Tanto dobbiamo fare apprendistato fino a 40 anni, corretto?

Perchè accade tutto questo? Forse perchè la classe imprenditoriale è autorefenziale come quella potlitica: non esiste modo da parte dei lavoratori assunti di valorizzarsi e PRETENDERE quello che è giusto.

Si parla solo di etica del LAVORO, questa manca in Italia.
Detassiamo gli imprenditori, d'accordo..Chi ci assicura che i soldi guadagnati finiranno in altri posti di lavoro? Perchè dovrebbero farlo? Perchè invece non potrebbero semplicemente incassarli e farne ciò che a loro piace? Questo è scorretto alla base, non esiste il virtuosismo che a tutti gli economi tanto piace.

Passiamo oltre..Con l'introduzione dell'euro abbiamo visto la duplicazione dei prezzi 1:1. Perchè ? Credete veramente alla Cina? Ai prezzi alti alla fonte? Per favore, ho testimonianze dirette di produttori che vedono la loro merce salire del 600% una volta arrivati al banco..Dunque? Vogliamo anche detassare questi stinchi di santo?

Ah bene, ora c'è la detessasione degli straordinari. Mi sembra giusto. La maggior parte dei lavoratori viene pagato uno sputo per lavorare 8 ore..incentiviamo il lavoro straordinario, in modo tale che guadagni uno sputo e mezzo..E poi quando glieli facciamo spendere questi soldi? Cos'è questo ricatto? Voglio essere valorizzato per le mie 8 ore sindacali, poi ogni aggiunta è ben voluta ma non si parte dagli straordinari.
Andatelo a dire ai ferrovieri che fanno già tonnellate di ore di straordinari e l'errore umano resta alla base del 90% degli incidenti sui binari..teniamoli pure ancora a l lavoro, dato che solo gli straordinari pagano.
Straordinari che fra l'altro incentivano l'imprenditore a sfruttare la loro già frusta forza lavoro, senza doverne prendere altra..poverini.

Stò parlando di CONTROLLO, sto pensando ad EQUILIBIO, sto pensando ad una SANO braccio di ferro.

E' giusto, ognuno deve badare ai suoi interessi..Ma non sulla pelle dell'altro.

Che diamine

Anonimo ha detto...

raga, prima di rispondere ancora, vorrei capire, spinto da curiosità, chi sia il quarto interlocutore, oltre al Fritte, Alle ed il sottoscritto... ;) Roma

Anonimo ha detto...

beh...è semplice roma: si tratta del famoso sign.Anonimo. per esempio potrebbe trattarsi di Marco Anonimo, Francesco Anonimo, Giovanni Anonimo...è anche un cognome diffuso in Italia, come Rossi e Bianchi! Quindi tutto ok, no? ho deciso di non rispondere più..non perchè sia offeso o quant'altro...ci mancherebbe. è che sono troppe le cose da dire e non sempre ho tempo e voglia di farlo. parlare in un unico commento di cina, imprenditoria, euro, salari, precarietà e legge biagi...e chi più ne ha più ne metta..non mi consente di parlare in modo compiuto. finirei per "sforare" dagli argomenti e davvero...non si può comunicare così di tutte queste cose. o troviamo un nuovo spazio e un nuovo modo di farlo, o è meglio non farlo proprio. Il Fritte

Anonimo ha detto...

Avete ragione, non mi sono presentato prima per la foga e perchè non penso proprio di conoscervi.
Mi chiamo Simone, per gli amici "Brigo": vivo e studio (..) a Bologna e sono incappato in questo
sito propio cercando blogs incentrati sulla mia città.

Mi definisco un attivista politico da quartiere, ma solo perchè ho una forte passione che mi spinge a discuterne
non appena capita..come in questo caso. Non mi metterei a rispondere a quest'ora di sabato sera
se non fossi abbastanza motivato.

Forse dovrei scusarmi per l'intromissione, ma i blogs sono ambienti liberi..

A tal proposito (e in risposta all'ultimo messaggio),
tutto quello che ho scritto è scaturito dalle vostre righe, forse io scrivo troppo o voi troppo poco.

Saluti

Brigo

Anonimo ha detto...

ok..dai allora ci possiamo presentare: io mi chiamo Filippo Fritelli (da qui il Fritte), ho 23 anni, studio Giurisprudenza a Parma e abito a Salsomaggiore Terme.ero in classe, al liceo classico di Fidenza, con il curatore di questo spazio, cioè con Alle. hai visto Alle che ruolo sta esercitando il tuo blog? è un volano per gli incontri-confronti!e scontri.... allora: al nostro nuovo amico non mi resta che dire che anch'io, nella mia umiltà(o forse no)ho un blog chiamato gazza salsese (ok alle non ridere che ti sto vedendo!). se vuoi insultarmi anch lì sarò felice di accettare le critiche. anch'io sono un piccolo attivista politico perchè ho iniziato da alcuni mesi a lavorare per il Partito Democratico della mio Paese...che è di 18000 abitanti quindi non stiamo parlando di milano..comunque questi sono i fatti. ok allora ti aspetto. il roma e alle già hanno aderito

Anonimo ha detto...

beh, a questo punto, in due parole, mi presento pure io: sono anch'io di Salsomaggiore, 23 anni, studio Lettere moderne a Milano; il Fritto abita praticamente sulla collina dirimpetto la mia:) Con Alle ho condiviso ottimi anni di atletica salsese ed innumerevoli altrettanto ottime uscite. Ora Nijiz con le presentazioni tocca a te (diciamo più per un pro forma, visto che, di suo, l'intero blog è una più che valida ed estesa presentazione:)) ps: Fritto, sono in credito con te di un intervento dignitoso sulla "Gazza";p RoMa

Anonimo ha detto...

Che interventi interessanti,voglio mandare un saluto a Filippo (con rispetto è l'unico che conosco...) complimenti a tutti per come argomentate le vostre idee e ragioni, un confronto è sempre stimolante.
p.s. Signor Fritte mi aspettavo una visitina da parte sua e del suo degno "PREMIATO" compare, ma non ho visto ancora niente, vogliamo fatti non parole!!!

*dott.ssa ZELIA *

Anonimo ha detto...

Che interventi interessanti,voglio mandare un saluto a Filippo (con rispetto è l'unico che conosco...) complimenti a tutti per come argomentate le vostre idee e ragioni, un confronto è sempre stimolante.
p.s. Signor Fritte mi aspettavo una visitina da parte sua e del suo degno "PREMIATO" compare, ma non ho visto ancora niente, vogliamo fatti non parole!!!

*dott.ssa ZELIA *

Anonimo ha detto...

Che interventi interessanti,voglio mandare un saluto a Filippo (con rispetto è l'unico che conosco...) complimenti a tutti per come argomentate le vostre idee e ragioni, un confronto è sempre stimolante.
p.s. Signor Fritte mi aspettavo una visitina da parte sua e del suo degno "PREMIATO" compare, ma non ho visto ancora niente, vogliamo fatti non parole!!!

*dott.ssa ZELIA *

Anonimo ha detto...

non sono megalomane, chiedo scusa per gli errori causati dalla connessione!

Anonimo ha detto...

tu hai ragione carissima amica mia e vedo che l'hai ribadito più volte. ormai mi sento proprio come uno di quei politici che promettono ma che non fanno nulla. oggi lo giuro: cascasse il mondo, e dico cascasse il mondo, ma questo mese scendo a trovarvi. magari anche col cava. e in ogni caso perchè voglio assaggiare la tua cucina. chiedo scusa perchè davvero finora ho promesso e ho fatto solo pena.
per il roma: io aspetto gli interventi sulla gazza. sono lì apposta. comunque nonostante le colline dirimpettaie noi ci siamo sempre incontrati "al paese". manco abitassimo a nuova york.
ma quanti commenti ha ormai questo post?

Anonimo ha detto...

Forse, se abitassimo a NY, ci saremmo incontrati più spesso:) Non sembra, ma, paradossalmente, Contignaco può rivelarsi più dipsersiva di qualsiasi parossistico mega-conglomerato urbano... Credo che con questo commento si arrivi a 19... :)
Wonder Alle! Or dunque, a fine marzo si mettono i puntini sulle "i"...!!! Congratulazioni!!!
RoMa

Anonimo ha detto...

Destra, sinistra?
Veltroni mi sta pure simpatico, ma pensare di dare il voto ad una persona che ha come spalla destra il "buon caro vecchio signor" Prodi (considerando l'ultimo operato) e che promette un Boom economico paragonabile a quello degli anni '60, mi lascia alquanto perplesso...