sabato, febbraio 26, 2011

Saturday night

GIORNO 35, LA PAZ, BOLIVIA

A tratti un viaggio puo' assumere sfumature differenti. Puo' essere incontro, cultura, scambio, divertimento, crisi, conoscenza. Puo' portarti a riflettere profondamente su se stesso, a guardarti dentro come non avevi mai fatto prima. Puo' anche farti vivere le giornate come se attorno non ci fosse nulla, soltanto sfumature di grigio nella falsa luce di un giorno di pioggia.
Quando cammino tra un fiume di turisti, con le cuffiette nelle orecchie a suonare la compilation della mia vita, e' come non trovarsi dall'altra parte del mondo. E' una giornata, semplice e malinconica, che ti scorre addosso. Muri, vicoli, mattoni e finestre, cassette delle lettere, voci indistinte che si mescolano in un sottofondo variegato.

Poi ogni tanto alzo la testa e vedo una montagna scoscesa coperta di casette rosse. O un volto andino avvolto nella sua coperta colorata. Ed e' viaggio, differenza.
Poi la sera, sabato sera, buttato nella mischia da americani e neozelandesi. Festa a tema, tutti vestiti da pirati, e secchielli di grog che girano sul bancone. Con David Guetta che fa da re in ogni parte del mondo, per quanto non sia ne' boliviano, ne' pirata. Il sabato, a quanto pare, non conosce differenze geografiche.

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